Pölzl Peter (PöP)

Peter Pölzl, conosciuto con il suo pseudonimo PöP, è nato in Stiria nel 1962. Ha scoperto la sua passione per la fotografia all'età di dieci anni: una prima occhiata attraverso il mirino gli ha aperto un mondo completamente nuovo. Questa precoce esplorazione di luce, prospettiva e atmosfera è diventata il fondamento del suo lavoro artistico.

Nel 1990 si dedicò alla pittura. Olio e acrilico divennero i suoi nuovi mezzi espressivi e, da autodidatta, sviluppò un suo stile distintivo. Allo stesso tempo, cercò costantemente il confronto con artisti professionisti e frequentò numerosi corsi, tra cui corsi di udienza presso l'Accademia di Belle Arti di Graz con il professor Erwin M. Kopetzky, che ebbe un'influenza duratura su di lui.

Il suo focus è sulla pittura acrilica, in particolare sull'espressione astratta. Per PöP, il colore non è solo materia: è emozione, energia, armonia e talvolta persino silenziosa ribellione. Le sue opere prosperano grazie a sottili transizioni, composizioni audaci e un intenso senso di equilibrio cromatico.

Nel 2010 si trasferisce in Italia, un trasferimento che riapre e rivitalizza la sua arte. La luce mediterranea, i colori del paesaggio e il nuovo ambiente culturale diventano per lui una fonte di nuova ispirazione.

PöP ha già esposto le sue opere in Austria, Germania, Repubblica Ceca, Ungheria e Italia. Le sue opere hanno avuto risonanza in tutta Europa e hanno trovato nuovi proprietari in numerosi paesi, a testimonianza della potenza delle sue tavolozze cromatiche e del linguaggio universale della sua arte astratta.

Per PöP, l'armonia dei colori, l'emozione e la libertà dell'osservatore sono fondamentali. I suoi dipinti non intendono spiegare, ma creare spazio: spazio per l'interpretazione personale, per i propri sentimenti, per ciò che rimane inespresso tra i colori.